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ELENCO AGGIORNATO DELLE NORME ARMONIZZATE PER PRODOTTI DA COSTRUZIONE

 Il 10 giugno 2016 sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea Ufficiale dell'Unione Europea è stato pubblicato l'elenco aggiornato delle norme armonizzate per prodotti da costruzione riportante per ogni singolo componente la data di entrata in vigore come norma armonizzata (inizio marcatura CE volontaria), la data di scadenza del periodo di coesistenza (inizio marcatura CE obbligatoria) e la norma UNI di riferimento.

Il Regolamento di riferimento è il n. 305/2011/UE, entrato in vigore il 1 luglio 2013, in sostituzione della Direttiva CPD 89/106/CEE; esso fissa le condizioni per l'immissione o la messa a disposizione sul mercato dei prodotti da costruzione stabilendo disposizioni armonizzate per la descrizione della prestazione di tali prodotti in relazione alle loro caratteristiche essenziali.

Il Regolamento riguarda tutte le componenti (prodotti prefabbricati in cls, isolanti termici, etc.) che sono realizzati in azienda per essere successivamente installati all’ interno di edifici o all’interno di opere di ingegneria civile.

Questi prodotti, come riportato all’ Allegato I, devono rispettare requisiti e prestazioni relazionate in base ai seguenti sette requisiti:

1.      Resistenza meccanica e stabilità;

2.      Sicurezza in caso di incendio;

3.      Igiene, salute e ambiente;

4.      Sicurezza e accessibilità nell'uso;

5.      Protezione contro il rumore;

6.      Risparmio energetico e ritenzione del calore;

7.      Uso sostenibile delle risorse naturali.

Il Regolamento ha modificato le condizioni di accesso al mercato e, dalla data di entrata in vigore del decreto, tutti i prodotti da costruzione, coperti da una norma armonizzata (e quindi soggetti all'obbligo di Marcatura CE) o sottoposti ad una Valutazione Tecnica Europea (ETA), possono essere immessi sul mercato solo se:

·         Il fabbricante ha redatto la Dichiarazione di Prestazione (DoP) per il prodotto;

·         I prodotti per i quali è stata redatta la DoP sono marcati CE;

·         La costanza della prestazione del prodotto è stata verificata ed attestata.

Per l'elenco aggiornato collegati al link  http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:52016XC0610(04)&from=IT#ntr1-C_2016209IT.01001401-E0001

Nuovi adempimenti a partire dal 26 giugno 2016: convegno nazionale su bonifiche ordigni bellici inesplosi

"Durante le due guerre mondiali, che hanno interessato l’Italia nel secolo scorso, si può stimare che sul nostro territorio nazionale siano state sganciate circa 378.900 tonnellate di bombe.

A seguito delle campagne di risanamento del territorio, effettuate dalle sezioni di rastrellamento bombe e proiettili, costituite presso i Comandi Militari Territoriali tra il 1946 e il 1948, è stato rinvenuto un cospicuo numero di ordigni, che le forze militari considerano pari a circa il 60% dei potenziali ordigni inesplosi disseminati su tutta la nostra area geografica. Si valuta, pertanto, in base a tali dati, che sul nostro territorio ci siano, attualmente, ancora 15.000 tonnellate circa di ordigni inesplosi.

L’entità del fenomeno è tale da far sì che ogni anno in Italia vengano rinvenuti circa 60mila ordigni bellici.

In conseguenza di ciò è stata emanata nel 2012 la Legge 177, che introduce nel D.Lgs. 81/08 precise azioni che il committente e il CSP, devono mettere in campo, al fine di valutare la possibilità di rinvenimento di ordigni bellici inesplosi, durante operazioni di scavo.

La modifica di alcuni articoli e allegati del titolo IV del D.Lgs. 81/08 introduce per tali figure precisi compiti e responsabilità."

Questo il tema delle linee guida, redatte dalla commissione sicurezza dell'Ordine degli Ingegneri di Caserta, durante il prossimo Convegno Nazionale che si terrà a Caserta sul tema "bonifiche da ordigni bellici inesplosi".

In allegato il programma dell'evento che si terrà a Caserta il 9 giugno.

 

 
Allegati:
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Finanziamenti INAIL alle imprese - bando ISI 2015

L’INAIL concederà contributi a fondo perduto anche nel 2016 per sostenere le imprese che investono nel miglioramento della sicurezza dei propri dipendenti.
http://www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Incentiviperlasicurezza/BandoIsi2015/index.html
E’ stato, infatti, confermato il Bando INAIL ISI che prevede un contributo a Fondo Perduto del 65% fino a 130.000 euro per interventi che abbiano ricadute positive sulla salute e sicurezza dei lavoratori.
In particolare i progetti che possono essere inseriti sul sito Inail per il Bando Isi 2016 sono:
- progetti per l’adozione di modelli organizzativi;
- progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- progetti di bonifica dei materiali contenenti amianto.
I finanziamenti messi a disposizione dall’Inail con il Bando Isi 2016 sono contributi a fondo perduto e vengono assegnati in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande fino ad esaurimento degli stessi.
Dal 1° marzo 2016, fino alle ore 18.00 del 5 maggio 2016, nella sezione “accedi ai servizi online” del sito Inail le imprese registrate hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consente di:
• effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
• verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
• salvare la domanda inserita;
• effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.


Calendario delle varie fasi
Dal 1 marzo 2016 e fino alle ore 18.00 del 5 maggio 2016

Le imprese registrate al sito Inail hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione del la domanda per effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificando il raggiungimento del punteggio “soglia” di ammissibilità e per salvare la domanda inserita.

Dal 12 maggio 2015 

Le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e salvato la domanda potranno accedere nuovamente alla procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le individua in maniera univoca.


Dal 19 maggio 2016
Saranno pubblicati sul sito Inail la data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande (click day). Da tale data Le imprese possono inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download.

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